domenica 16 dicembre 2012

Children, to you.

E c'era un piccolino che mi ha nominata Cake Boss della scuola. Lui mi guardava con quegli occhioni pieni di meraviglia e di cose da dire. Non aveva parole, non gli uscivano. Ripeteva solo in continuazione: You are the best! You are the best bakery! You have to bake! You have to sell your baking!
E io sorridevo come una matta, lui strizzava gli occhi e si riempiva le guanciotte di cupcake arcobaleno. Con quelle ditina sporche di frosting alla vaniglia mi indicava e continuava: If i call you, come on my home e make all this stuff for me and my birthday. I'll tell my mom and her friends! You have to come!
E alla fine...You have to bake, You'll have a lot of money! You are better than a real bakery! What do you say?
Yes my business man! Of course! Era adorabile!

Quella dell'altro giorno è stata un'esperienza incredibile, un'ora di energia pura con questi bambini saltellanti, in un giorno speciale per il mio Marcolino. Sembrava entusiasta, e anche loro lo erano.

E se ora penso che piccolini come loro, sono stati sparati da quella merda di uomo mi sento così male e mi viene da urlare. Ripenso a quel momento e immagino una scena tragica.
Martedì ho visto la scuola americana, dal vivo: classi enormi dove c'è tutto dentro: angolo cucina, angolo relax, angolo ripostiglio, angolo colori, angolo multimediale... Tre adulti per ogni classe: due insegnanti e uno psicologo. Per entrare devi prenotare una visita almeno il giorno prima. Firmi all'ingresso e ti mettono un adesivo  addosso: VISITOR.
E poi via, che male c'è. A chi verrebbe in mente di fare del male a quelle cosine minuscole piene di vita?
Tanti controlli, tante attenzioni e poi giri tranquillamente con le armi. Quante ne aveva quella stronza - un'insegnante!! - 3, 4? Lasciate così incustodite. Chè il figlio di 20 anni (Venti! E per fare una cosa così a quell'età devi essere malato) già con una storia di disordini psicologici, prende e và... spara al mondo.
Quanti altri massacri ancora devono succedere per far capire a sti cazzo di americani che il problema sono le armi concesse, e non l'armare gli insegnanti?!

Il mio pensiero va a loro, ai quei corpicini (alle loro famiglie distrutte) e ai loro insegnanti della scuola Sandy Hook School nel Connecticut. Qui di fronte a Port Jefferson.
Ed egoisticamente, prego, perchè non succeda mai ai miei piccolini.

Children Were All Shot Multiple Times With a Semiautomatic, Officials Say - From www.nytimes.com

Nessun commento: